Ti ho sfiorato con l'acqua...
Ti ho sfiorato con l'acqua
dolce, silenziosamente,
per scoprire i segreti
della tua terra.
Dal tuo corpo abbandonato
...sul giaciglio d'erba del
sonno, volute di fumi
invisibili ricordavano
i profumi di quelle erbe
così antiche, così rare.
Piccole gocce sfuggivano
al loro percorso e si
perdevano nella notte
dei tuoi capelli.
In quel quadro di delicatezza,
muto, fremente, sognante,
non osavo toccarti con
la realtà delle mani.
(Mariella Soldo)
(tutti i diritti riservati, 2011)
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