lunedì 24 ottobre 2011

Invoca la Sapienza, anima mia!

Invoca la Sapienza, anima mia!
La poesia ti fa toccare la luna e le stelle
mentre affila la lama e prepara il boia
al gran giorno….
Prega per me Salomone!
Prega…io chiedo ogni secondo,
e mi chiedo….Dio ascolterà un’anima segnata dai peccati?
Troppa sete nel suo sguardo………
Troppo profondo il taglio dei suoi occhi
ed è sempre più rossa la sua bocca
come il sole che nuota tra le cosce dell’alba e al tramonto
tocca le corde dell’ultimo filo di seta tessuto dal cielo e dalle sue ninfe…
Lascia seccare i fiori di loto in un calice di vino bianco…
in due… in tre
Ma ritorna in te!
Fragile come un ramo verde…
Stai come un foglio di carta accartocciato riflesso nello specchio…
Torna a farle un sorriso…così…
Estrai dal tuo cilindro magico il pagliaccio più bello e…
cancella con una smorfia e due ciglia aggrottate la prepotente idea di lei.
( Innominato...come nei "Promessi sposi")

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