giovedì 15 settembre 2011

Pescatore di stelle

Perso
come un lenzuolo nel vento
girandola bianca
che vorrebbe sedurre le stelle…
Ho perso l’olfatto e la misura
le mie bilance e…
dal recinto i sagittari fuggono sull’acqua
li ritrovo stesi a prendere il sole all’orizzonte…
Ho perso le nuvole del ricordo
e la speranza invecchia ogni volta che la guardo…
Cerco un punto romantico
e trovo solo pezzi di carne e di sale con cui mi posso divertire…
ma rinuncio all’attimo fuggente…
Qualcuno sorriderà e affogherà sul seno dove io non oso…
Semplici complicazioni…semplici i pensieri delusi dal vento leggero
che sfiora e non tocca…
Perso
mi abbuffo di nuvole
bulimica fame di luce che si annoia nell’oblio
di cartoline lucide in bianco e nero.
Annodo pellicole ai fianchi della tua rosa
e giro intorno alla pellicola del ricordo dei miei venti (20) andati…
Rido
Perso
Rido
e tu lo fai di me…
e ci scambiamo saluti e auguri
attendendo la festa …
il sale che esalti e il rasoio che semplifichi…
Un po’ di vino buono e…
ti ritrovo accanto…
(Simone Felix)

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