sabato 7 maggio 2011

Da "Diari Intimi" di Charles Baudelaire

Nell’amore, come pressoché in tutti gli affari umani, l’intesa cordiale è il risultato di un malinteso. Questo malinteso, è il piacere. L’uomo urla: O mio angelo! La donna sospira: Mamma! mamma! E questi due imbecilli sono persuasi di pensare in accordo. – L’abisso insormontabile, che fa l’incomunicabilità, resta insormontato.

Perché lo spettacolo del mare è così infinitamente e così eternamente gradevole? Perché il mare offre contemporaneamente l’idea dell’immensità e del movimento. Sei o sette leghe rappresentano per l’uomo la ragione dell’infinito. Ecco un infinito diminutivo. Che importa, se è sufficiente a suggerire l’idea dell’infinito totale? Dodici o quattordici leghe di liquido in movimento bastano per dare la più alta idea di bellezza che sia offerta all’uomo sul suo abitacolo transitorio.

Nessun commento:

Posta un commento