sabato 5 novembre 2011

Pensieri


La focosa stagione non risparmia nessuno...Osservo che la luna è gravida di sogni, ma partorisce poco. Schiere di stelle le asciugano il sudore; schiere di stelle sorridono alla vista del pancione.
Poco più giù si ferma lo sguardo, su un lampione coperto da una bavosa tela di ragno...E' squallido come un soldato gonfio di boria.
Guardo poco le case questa notte. Guardo poco la strada.
La luna con le mani da contadina trattiene il mio impeto, trattiene il mio sguardo come per dire: " Non posso far nulla!" .
Pallida e innamorata, bianca e sudata...così la mia luna sussurra: " Non ti lascio! Ho anch'io bisogno di te!"



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