Ti strapperei l'anima e ingoierei la sua infinita essenza
perchè scivoli nel mio sangue e scorra nel suo fuoco disciogliendosi.
In te scopro la maledizione di tutti i poeti, l' ossessone dei santi,
la mia fame, la mia sete,..., il mio digiuno.
I tuoi occhi hanno attraversato la mia carne come spade
e la smania del tuo corpo scioglie il mio come metallo.
Ti inchioderei alle mie braccia perchè sei croce eterna,
respiro violato, incantesimo potente...
perchè in te arde la femmina inquieta
ed io ne sono il complemento.
(Hermes P.)
"In te scopro la maledizione di tutti i poeti"....
RispondiElimina...credo che il cuore pulsante di quest'altro piccolo gioiello d'arte di Hermes P. sia proprio da ricercarsi in una frase emblematica e densa come questa... è una piccola poesia nella poesia.... di gusto sublime...
Grazie, davvero grazie... a che è capace di emozionare scrivendo... è un "privilegio raro", concesso a pochi....
Barbara
La passionalità di questi versi è mozzafiato. Scalda il sangue e i sensi dipingendo un amore troppo forte per non soffrire
RispondiEliminauna femmina più che una donna
RispondiElimina