Violento il pensiero
uno schiaffo
alla rete dei nervi
tessuto a trame strette…
Cattivo il ricordo
quando gira la lama
nella putrida ferita.
Efferata la memoria
quando si sveste…
Scarna la volontà di reagire
alla passione che sferza le tempie
come un vento indomabile
cavallo pazzo
che corre controcorrente.
Torna alla tua morfina, anima mia!
Torna al circo dei tuoi pensieri
e doma l’ indomabile!
Non resisto!
Troppa forza nelle braccia del peccato!
E’ un’ onda che la mia tavola non può affrontare!
Violenta l’ ombra del passato punta il dito
come ascia in mani insane…
Anima mia, senza pensiero, dove andrai?
In quale mare bagni le tue cosce e dove il tuo ventre?
E’ ruffiano il mare! E’ traditore! Non cedere!
La sapienza di Salomone non può nulla
troppa fame di vita
trappa elemosina di baci
troppo impeto…
spade, frecce, lunghe chiome sciolte…
e uno scudo di legno non basta!
Vieni mia solitudine a vincere per me…
Io senza te non posso!
(Ermes.P.)
Bellissima davvero.
RispondiEliminaFelice di aver trovato un blog e una sirena affini alla tumultuosa anima mia.
Un caro saluto, Sara!!
ciao!adoro l'atmosfera affascinante del tuo blog,a presto!
RispondiEliminaUna bella sorpresa trovarti.
RispondiEliminaAffinità elettive ci uniscono, così come il b/n.
tornerò a leggere i tuoi versi.
Lilly
Versi che cullano tra tinte forti e delicate, lascianodosi leggere con estremo piacere. A presto
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