Ti strapperei l'anima e ingoierei la sua infinita essenza
perchè scivoli nel mio sangue e scorra nel suo fuoco disciogliendosi.
In te scopro la maledizione di tutti i poeti, l' ossessone dei santi,
la mia fame, la mia sete,..., il mio digiuno.
I tuoi occhi hanno attraversato la mia carne come spade
e la smania del tuo corpo scioglie il mio come metallo.
Ti inchioderei alle mie braccia perchè sei croce eterna,
respiro violato, incantesimo potente...
perchè in te arde la femmina inquieta
ed io ne sono il complemento.
(Hermes P.)