Il bianco e il nero come i tasti di un pianoforte, come i film muti degli anni '20, come la somma dei colori o il vuoto di un pozzo dove urla e chiede riscatto la fantasia.
giovedì 14 aprile 2011
Ti ho sfiorato con l'acqua...
Ti ho sfiorato con l'acqua dolce, silenziosamente, per scoprire i segreti della tua terra. Dal tuo corpo abbandonato ...sul giaciglio d'erba del sonno, volute di fumi invisibili ricordavano i profumi di quelle erbe così antiche, così rare. Piccole gocce sfuggivano al loro percorso e si perdevano nella notte dei tuoi capelli. In quel quadro di delicatezza, muto, fremente, sognante, non osavo toccarti con la realtà delle mani.
(Mariella Soldo) (tutti i diritti riservati, 2011)
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